Cambiare la manovra economica per far ripartire il paese. Inizia la mobilitazione sindacale anche in Molise

“Lunedì a Roma per partecipare agli Esecutivi nazionali di Cgil, Cisl e Uil. Si tratta dei gruppi dirigenti più ristretti, ed autorevoli, dei sindacati confederali, rappresentativi di ogni Categoria e di tutti i territori. Abbiamo discusso dell’attuale stagione politica caratterizzata dalla manovra di bilancio ed abbiamo varato un documento di analisi e di proposte rivolte al Governo, al Parlamento ed a tutte le forze politiche. Su questo documento, Cgil Cisl e Uil hanno deciso di aprire una vasta iniziativa di ascolto dei lavoratori, dei pensionati e dei cittadini, con attivi in ogni provincia e assemblee nei più importanti luoghi di lavoro. A breve avremo anche il calendario delle iniziative messe in calendario per la mobilitazione in Molise.” Così Tecla Boccardo, leader sindacale della UIL molisana.

Che, in merito alla legge di stabilità sintetizza: “Sono molti i punti che non ci convincono perché contraddicono l’intenzione, annunciata, di andare nella direzione dello sviluppo.  Chiediamo, infatti, di modificare quei capitoli della manovra  che riteniamo ingiusti e inefficaci. Noi vogliamo far crescere il Paese ed avanziamo proposte che consentono di ottenere questo risultato.”

“E, per noi molisani, questa fase di mobilitazione servirà anche per illustrare, ad iscritti e a tutti coloro che sono attenti alle posizioni del Sindacato confederale, valutazioni e proposte che da tempo, con un documento unitario, abbiamo avanzato alla Regione. Su queste ci era stato assicurata l’apertura di un confronto con il Presidente e la Giunta, mai effettivamente partito.”

L’obiettivo della Boccardo: “I molisani che vogliono vere opportunità di lavoro, programmazione dello sviluppo, salvaguardia della coesione sociale, potranno dire la loro, conoscere e arricchire le proposte sindacali, dare forza al cambiamento atteso. Questo è il MOLISE CHE NON SI ARRENDE. E il Sindacato confederale, unito, sta dalla loro parte.”

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