L’ Assegno Unico rappresenta una misura fondamentale per il sostegno delle famiglie italiane, offrendo un supporto economico mensile per ogni figlio a carico. Tuttavia, molte famiglie si trovano spesso a dover affrontare il problema del pagamento bloccato, che può essere causato da un semplice errore di digitazione del IBAN errato. In questo articolo, esploreremo le cause di questo problema, come effettuare le dovute verifiche e quali passaggi seguire per correggerlo.
Assegno Unico e IBAN: perché un piccolo errore può bloccare tutto
L’ Assegno Unico rappresenta un’importante forma di sostegno per le famiglie, ma un IBAN errato può compromettere interamente il processo di accredito. Un semplice errore di digitazione, un conto corrente chiuso, o l’uso di un IBAN non conforme possono portare a ritardi nei pagamenti e, in molti casi, all’impossibilità di ricevere i fondi. La corretta gestione del IBAN è cruciale per garantire che l’accredito INPS avvenga senza intoppi e senza disagi.
I motivi più comuni di un IBAN errato o non accettato dall’INPS
Esploriamo le principali cause che possono portare a un IBAN errato o non accettato dall’INPS:
- IBAN digitato male: Errori di battitura possono facilmente verificarsi e sono tra i più comuni motivi di blocco.
- IBAN non più attivo: Se il conto è stato chiuso o non è più attivo, l’INPS non può elaborare il pagamento.
- Conto corrente chiuso: Se il conto corrente associato all’Assegno Unico è stato chiuso, i pagamenti non verranno effettuati.
- IBAN di una carta prepagata senza codice IBAN: Alcune carte prepagate non supportano il pagamento diretto da parte dell’INPS.
- Conto non intestato: Se il conto è cointestato e non è intestato anche al richiedente, ci potrebbero essere complicazioni.
Come verificare lo stato del pagamento e l’IBAN sul portale INPS
Per capire se il pagamento è stato bloccato, puoi verificare direttamente sul portale dell’INPS. Ecco una guida passo-passo:
- Visita il sito ufficiale dell’INPS.
- Accedi alla sezione Fascicolo previdenziale del cittadino.
- Autenticati utilizzando le credenziali richieste (SPID, CNS o CIE).
- Nella dashboard, cerca la sezione dedicata all’ Assegno Unico.
- Controlla i dati di pagamento inseriti, incluso l’IBAN e lo stato della domanda Assegno Unico.
In questa sezione sarà possibile verificare anche eventuali messaggi di errore o avvisi relativi alla tua domanda Assegno Unico.
Pagamento bloccato: la procedura passo-passo per correggere l’IBAN
Se hai identificato un IBAN errato, segui questi passaggi per effettuare la modifica IBAN INPS:
- Ritorna al Fascicolo previdenziale del cittadino sul sito INPS.
- Seleziona la sezione dedicata alle variazioni IBAN assegno unico.
- Compila il modulo con il codice IBAN corretto, assicurandoti di inserire tutti i caratteri correttamente.
- Conferma e invia la richiesta di modifica.
- Attendi la conferma di avvenuta modifica, che di solito arriva via email o tramite notifica sul portale.
Ricorda che è fondamentale verificare che il conto corrente cointestato sia intestato anche al richiedente dell’ Assegno Unico.
Cosa succede dopo la modifica: tempistiche per lo sblocco e accredito degli arretrati
Dopo aver effettuato la modifica IBAN INPS, le tempistiche medie per lo sblocco del pagamento possono variare. In genere, l’INPS impiega:
- Fino a 30 giorni per elaborare le modifiche e ripristinare i pagamenti.
- Se ci sono arretrati, questi verranno accreditati immediatamente dopo lo sblocco, in un’unica soluzione.
È importante tenere sotto controllo il proprio stato domanda INPS per rimanere aggiornati sulle tempistiche di pagamento.
Consigli pratici per evitare futuri problemi con l’accredito dell’Assegno Unico
Per prevenire problemi futuri con l’accredito dell’ Assegno Unico, segui questi utili suggerimenti:
- Controlla sempre due volte il codice IBAN corretto prima di inviare la domanda.
- Comunica tempestivamente ogni variazione di dati al portale INPS.
- Assicurati che il conto corrente rimanga attivo e sia intestato al beneficiario dell’ Assegno Unico.
- Utilizza periodicamente il portale INPS per monitorare lo stato della tua domanda Assegno Unico.
Seguendo queste pratiche, potrai evitare ritardi o blocchi nel pagamento e garantire un flusso continuo di supporto per la tua famiglia.












