“Lo scorso 20 febbraio, a Roma, l’attivo unitario FeLSA Cisl, NIdiL Cgil e UILTemp ha sancito l’approvazione dell’ipotesi di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Agenzie di somministrazione, con il 98% dei voti dei lavoratori.”
Così dalla Uiltemp, che ha sottolineato come “Si è giunti a questo importante traguardo dopo un percorso che ha visto la realizzazione di oltre 350 assemblee in tutta Italia, Molise compreso, attraverso cui si è portato a conoscenza dei lavoratori delle Agenzie le novità introdotte dal nuovo contratto.
I temi delle assemblee, che hanno visto partecipare oltre 10 mila tra lavoratrici e lavoratori in somministrazione, hanno riguardato continuità occupazionale, formazione professionale come diritto individuale del lavoratore e come diritto mirato alla ricollocazione, rafforzamento della parità di trattamento e delle prestazioni di welfare e sostegno al reddito, rafforzamento e incentivo del tempo indeterminato, aumento dell’indennità di disponibilità al termine della missione e un ruolo più importante alla contrattazione di secondo livello.
Insomma, un percorso lungo, articolato e ricco di vivacità e sollecitazioni, che ha rimesso a centro il lavoratori in somministrazione, probabilmente per la prima volta in una maniera così inclusiva e partecipata.
Le categorie di UIL, CGIL e CISL, hanno parecchio lavorato sulla ipotesi di rinnovo e oggi finalmente si è giunti a un obiettivo concreto e tangibile rappresentato da un CCNL migliorativo e sicuramente più vicino alle esigenze dei dipendenti delle agenzie di somministrazione, a quelle delle stesse APL e, auspichiamo, meglio calato nel mercato del lavoro. È stata così scritta una pagina importante in questo settore, con un nuovo “articolato” che interesserà oltre 800 mila addetti in tutta Italia e diverse migliaia anche in Molise.
Il prossimo obiettivo, sarà quello di aumentare e migliorare le prestazioni a favore dei somministrati messe a disposizione dai Fondi bilaterali, attraverso una maggiore capillarità degli sportelli dedicati, ma che già da anni offrono assistenza a questa categoria di lavoratori, tanto silenziosa ma altrettanto impattante e radicata nelle dinamiche economiche e occupazionali del Molise”