Firmato ieri sera l’accordo per i contratti del Pubblico Impiego

È un accordo storico, quello raggiunto ieri sera fra il Governo e Cgil, Cisl e Uil, un successo della determinazione unitaria del Sindacato: dopo circa 8 anni, finalmente si possono fare i contratti nei singoli comparti per i lavoratori della pubblica amministrazione.

“È stato faticoso, ma il Governo ha cambiato rotta. Solo un anno fa questa intesa era impensabile. Eravamo partiti da 300 milioni, siamo arrivati a 5 miliardi. La Brunetta viene modificata.” Questo il commento a caldo di Barbagallo.

“Ci sono ora le condizioni per una vera riforma che dia dignità ai lavoratori del pubblico impiego e per fornire servizi più qualificati ai cittadini perché abbiamo ristabilito una contrattazione che consente a 3 milioni e 250 mila dipendenti di essere considerati lavoratori a pieno diritto.
Viene così restituita dignità al lavoro pubblico e alla contrattazione.”

Questo accordo è un importante risultato anche per l’intero Molise: qui la pubblica amministrazione (statali, dipendenti dei comuni, operatori della sanità, lavoratori della scuola, …) è il più grande datore di lavoro, ma più risorse economiche per ognuno di loro vuol dire un po’ di danaro in più circolante e, speriamo, un aiuto alla ripresa dei consumi, elemento fondamentale per la ripresa economica, occupazionale e sociale.

Ma l’obiettivo del sindacato è anche quello di migliorare la macchina pubblica, per renderla più efficiente per i cittadini, attraverso un intervento sulla organizzazione, sulla produttività e sulla valorizzazione di chi ci lavora. E anche di questo c’è particolarmente bisogno nella nostra regione.

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